Hans Holbein - Gli Ambasciatori

mercoledì 23 gennaio 2013

Il Prozac e il paradiso per idioti

.............È vero che, in condizioni normali, l’economia «tira» di più se siamo ottimisti. Questo principio è stato consacrato negli Stati Uniti dalla formula della consumer confidence, la fiducia del consumatore, e del positive thinking, del pensare positivo. Ma la severissima recessione di gran parte dei Paesi benestanti oramai incrina questa fiducia nella fiducia. Un libro molto letto, oggi, nelle università americane, è Prozac Leadership di David Collinson: un titolo che dice tutto, e cioè che il crac è figlio di una cultura che «premiando l’ottimismo ha indebolito la capacità di pensare criticamente, ha anestetizzato la sensibilità al pericolo».
Come si sa, il Prozac è la pillola della felicità; e dunque il testo di Collinson si potrebbe anche intitolare «l’economia del Prozac». E un indiano rincara la dose: «Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso per idioti» (Jaggi Vasudev)..............
Giovanni Sartori

da: Il Corriere della Sera 23-1-13

domenica 13 gennaio 2013

Adesso so che c'è lei "......

Quanto Tempo dura una PSICOTERAPIA?
La questione del tempo è di grande attualità  perchè oggi viviamo al tempo del clik e l'attesa diventa una dimensione mal tollerata.La vita oggi è scandita sui modi per "ingannare" il tempo considerato uno spreco, e abolire la distanza tra la domanda e il conseguimento del risultato.
Paradossalmente nella realtà siamo comunque "senza tempo",di corsa,di fretta.....

La Psicanalisi non propone illusorie scorciatoie:ci vuole tempo. "Il tempo per comprendere",che prepara il "momento di concludere"...il Tempo per un soggetto di farsi incontro al proprio desiderio.

Ma questo passaggio può realizzarsi  anche in un istante,quello della folgorazione,per cui parole sapute e ripetute da una vita,possono assumere improvvisamente per la prima volta un valore nuovo,essere assunte dal soggetto..
E allora può accadere che in alcuni casi per certe persone e in certi momenti,un solo colloquio possa bastare e la persona abbia la certezza che  un cambiamento è possibile  e che può farcela da sola.

"Adesso mi sento come in mezzo ad una jungla,ho i piedi ben piantati a terra e un machete in mano e ce la farò".Mi disse una paziente il giorno in cui decise che non sarebbe più tornata.E lasciando la stanza aggiunse "In ogni modo adesso so che c'è lei "......Non l'ho più rivista...