Hans Holbein - Gli Ambasciatori

sabato 26 maggio 2018

Brogliaccio dell'incontro di Ventimiglia del 24 maggio 2018 su IL PADRE IN PSICANALISI

Il Padre in Psicanalisi è " In cosa consiste il Padre di fronte all'Inconscio " 

La contrapposizione tra psicologia individuale e psicologia sociale o delle masse perde ,a una considerazione più attenta , gran parte della sua rigidità....Solo raramente in determinate condizioni eccezionali la psicologia individuale riesce a prescindere dalle relazioni del singolo con altri individui ..Nella vita psichica del singolo l'altro è regolarmente presente come modello, come oggetto,come soccorritore, come nemico .E pertanto in questa accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima la psicologia individuale e' al tempo stesso fin dall'inizio psicologia sociale. Nei rapporti che istituisce con i genitori e i fratelli con la persona amata o l'amico il maestro il medico ,il singolo subisce l'influsso di un'unica persona o di un numero assai limitato di persone ognuna delle quali ha per lui acquistato un'importanza straordinaria (p.260 S.Freud.Psicologia delle masse.... 


"E ora soltanto mi imbatto nelle esperienza della mia infanzia che manifesta ancora oggi il suo potere su tutte queste sensazioni e questi sogni... :Avevo forse 10 o 12 anni quando mio padre incominciò a portarmi con sé nelle sue passeggiate e a rivelarmi nelle conversazioni le sue opinioni sulle cose di questo mondo.. Così una volta mi fece questo racconto per dimostrarmi quanto migliore del suo fosse il tempo in cui ero venuto al mondo io. Quando ero giovanotto mi disse, un sabato andai a passeggio per le vie del paese dove sei nato; ero ben vestito e avevo in testa un berretto di pelliccia . Passa un cristiano e con un colpo mi butta il berretto nel fango urlando: giù dal marciapiede ebreo!. e tu che cosa facesti ?domandai io .Andai in mezzo alla via e raccolsi il berretto- fu la sua pacata risposta .Ciò non mi sembro' eroico da parte di quell'uomo grande e robusto che mi teneva per mano...(p.186 S.Freud Traumdeutung... 

Laio,Urano,Cronos,Il Padre dell'orda primitiva:potenti ,tirannici e interdittori, (v Kafka Lettera al padre p.65-30)... 

Il Padre :una figura della sessualità (differenza sessuale) 

Ci affacciamo alla questione del padre partendo dall' Edipo, cioè dall'epoca in cui si  stabilisce la posizione sessuale, per ciascuno.(L'edipo sorto nella famiglia paternalistica delle religioni monoteistiche e che relazione ha con la nevrosi contemporanea (vedere che ne è dell'edipo nei kibbutz) Il padre come colui che presentifica la differenza sessuale mediante la legge del suo desiderio (questa è una delle parole centrali nella psych):il divieto dell'incesto,e indica così al figlio la strada che va dalla sessualità alla generazione.  partiamo dall'Edipo anche perché comunque non sei padre se non attraverso i figli. Sono i figli che fanno il padre,e padre -quello del nome- è diverso da genitore...v. This Acte de naissance p. 36 (essere padre ed essere genitore sono due modi diversi del rapporto alla prole,e di questo danno atto le lingue avendo a creato i due significanti )

È una meta troppo alta .Così in alto non si può arrivare. Io vagheggio la parità che si instaurerebbe tra noi ,ma bisognerebbe che tutto quanto è accaduto non fosse accaduto... il matrimonio rimane un tuo ambito esclusivo..Kafka op.cit.65..30... 

Per quanto riguarda me  devo premettere che ho fatto molta fatica a impostare questo lavoro avevo pensato di dirvi che ho avuto poco tempo Il che è vero ma poi mi sono resa conto che il poco tempo è stato perché non ho voluto trovarne di più e allora ho capito che ho avuto delle resistenze abbastanza forti nei confronti di questo soggetto. È vero che il padre è uno sconosciuto, una figura difficile da approcciare quasi che non fosse consentito non fosse permesso farlo. Quasi che fosse giusto fermarsi alla soglia. Eppure il padre si fonda sulla parola,sulla nominazione,Ma...parlare del padre quanto è difficile...
Inoltre il padre è una figura del sociale ,e' la persona che inaugura l'ingresso nella cultura ed è un motivo in più questo per la difficoltà di un lavoro fatto da soli.Altro sarebbe stato se fosse arrivato al termine di un confronto intorno a un tavolo...

Una figura dell'impossibile? 
Vedremo dunque come il padre reale ,per via del padre immaginario (p.18 Joel Dor le pere e la psychanalyse) "dia luogo" al padre simbolico. È comprensibile che il padre reale rivestirà in modo imperfetto questi tre aspetti non riuscendo a sovrapporli perfettamente l'uno all'altro : "Siamo portati a riconoscere la determinazione principale della Grande nevrosi contemporanea nella personalità del padre ,sempre carente per qualche verso ,assente, umiliata ,divisa o posticcia (p.51 Lacan I Complessi familiari)... E' questa carenza a esaurire lo slancio istintivo e a tarare la dialettica delle sublimazioni ...impotenza e utopie davanti alla Culla Del nevrotico....(p.52 op.cit.. " 

La nostra lettura dell'edipo  è quella dataci da Freud ma  è una lettura che un certo senso  ci limita in quanto Freud riferisce l'uscita dall'edipo al timore della castrazione reale ,e dunque allo stabilirsi dell'orientamento sessuale in base all' avere o al non avere l'organo.La tematica edipica e' dunque da porre con Freud in relazione all'organo reale(uscita grazie al narcisismo e privazione rivendicazione,angoscia di castrazione ,uscita, superio e ideale dell'io//privazione richiesta al padre,delusione uscita mai completamente avvenuta,superio debole e proveniente dall'esterno,bambino dal padre e per il padre,figlio futuro: deve essersi prodotta la castrazione,e comunque rimane invidia del pene e in entrambi rifiuto della femminilità come posizione passiva) 

Con Lacan abbiamo un approccio più articolato in profondità, in quanto egli individua nel Fallo (che è un significante,il significante della mancanza nell'Altro) un elemento di riferimento che accomuna entrambi i sessi , è mancante ad entrambi ed è riguardo al fallo quindi che viene a stabilirsi la possibilità per ciascuno dei sessi di orientarsi rispetto alla castrazione . Si tratterà così per il bambino ,per l'uomo di averlo senza esserlo e per la bambina e per la donna di essere senza averlo. 

E' qui che emerge  l'importanza della "funzione paterna" come istanza che articola meglio il discorso sul padre,completandolo sul piano simbolico. Il fallo è il 4 elemento nel terzetto edipico,e a lui si "assoggettano" grazie alla FP IN UNA DIALETTICA CHE VEDE CIASCUNO RICEVERE PERFINO GLI ELEMENTI DELLA PROPRIA IDENTITà DALL'ALTRO,IN UNA CONTINUITà DI RIMANDI (il tuo destino ti arriva dal discorso dell'altro...). 


Quando il bambino entra nell' Edipo il suo narcisismo ha già incontrato esperienze che lo barrano che lo limitano, prima fra tutte la separazione dalla placenta in quello che viene definito da Otto Rank il trauma della nascita. Poi via via la separazione dal seno materno, il controllo degli sfinteri ,e accettare di abbandonare dal se' le feci ,infine ha incontrato i limiti posti dall'educazione e spesso da altri fratelli...   Si sente il fallo immaginario che colma le mancanze della madre , e il maschietto è narcisisticamente appagato in questo,dal suo organo sessuale  La bambina al contrario si trova in quella fase intorno ai 3 anni nella sempre più dolorosa sensazione di sentirsi privata di una integrità ,patendo una ferita al proprio narcisismo,e si aspetta un risarcimento dall'edipo. In un primo tempo pensa che ciò riguardi  solo  lei ,poi può estendere la realtà di questa dolorosa privazione anche alle altre bambine e a  donne adulte. 
Entrambi hanno vissuto nella fase preedipica  sentimenti di intensità molto forte di amore e odio verso la madre e sentimenti di avvilimento e di contrita interrogazione su quale sia la propria posizione ,quando hanno cominciato a percepire che il desiderio della madre è rivolto ad altri (il padre)per qualcosa che ha e non per ciò che è..

Padre:Trait d'Union 

FALLO IMMAGINARIO E  SIMBOLICO :(C.Melman l'uomo senza inconscio. glossario)

È per via della sua turgidità l'immagine del flusso Vitale in quanto passa nella generazione. 
Per la psicanalisi il fallo non è da confondere con il pene questo ultimo il organo anatomico del maschio mentre il primo è prima di tutto il simbolo di questo organo in erezione e a titolo di essere così al servizio del flusso Vitale che il fallo è diventato il simbolo della libido e questo per i due sessi Freud ha insufficientemente distinto e fallo lacan ha dato alla nozione di farlo il suo posto centrale nella teoria psicoanalitica per lui il fallo è un significante ma un significante particolare perché designa l'insieme degli effetti del significante Sul soggetto è più specificamente la perdita legata alla presa della sessualità nel linguaggio così il fallo funziona come simbolo del tutto ma pensare tutto è già allontanarsi dalla realtà del tutto Lacan si riferirà sovente al fallo simbolico come a questo significante che nomina il tutto ma che nello stesso movimento è già segno della perdita di questo tutto non minerà fallo immaginario sempre preceduto dal segno meno questo tutto dietro a cui il soggetto corre sempre senza mai poterlo raggiungere .

Un passo indietro: Come il padre e la madre sono usciti dal loro Edipo?

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