Hans Holbein - Gli Ambasciatori

martedì 26 aprile 2011

Psicologo e Sessualità a Torino

 Ecco l'inizio del mio scritto appena pubblicato da  Unicopli con il titolo "Manuale di Pedagogia Generale e Sociale......."

La dimensione sessuale è centrale nella vita dell’essere umano. È di natura sessuale l’energia che causa il cammino nella vita così come il desiderio degli
oggetti verso cui tendere.
È dunque una dimensione complessa che non si esaurisce nella sfera genitale
cui generalmente si pensa quando si parla di sessualità.
Nella nostra epoca caratterizzata dal predominio dell’immagine, dalla aspirazione
alla “trasparenza” che investe tutti gli aspetti della vita pubblica e privata,
la complessa e misteriosa forza della sessualità sembrerebbe addomesticata:
se ne parla, si chiarisce, si spiega, si fa educazione, informazione.
I corpi che si scoprono, i costumi che si liberano da antiche costrizioni sembrano
confermare l’idea moderna di un progresso che procede in modo lineare
lasciandosi alle spalle un passato scomparso, dimenticato, in cui la sessualità si
vedeva costretta entro limiti, regole confini divieti…
Dal canto loro le scienze, quelle biologiche e mediche ma anche quelle giuridiche,
fino alla religione e l’etica sono interpellate dalla domanda pressante degli
individui, che vogliono essere alleggeriti dal “disconfort” che la sessualità
produce, livellando le differenze fra i sessi, normalizzando e modificando il corpo
per renderlo strumento di seduzione senza tempo o comunque assoggettato
alle direttive della mente…
Quando ci allontaniamo dal campo scientifico, vediamo che religioni e culture
trovano da sempre nella sessualità lo zoccolo duro su cui fondare l’identità
di intere comunità, e anche oggi come nell’antichità ciò che si continua a intravvedere
pare ancora essere la discriminazione e la soggezione della donna.
Su questo dato di realtà che ci proviene dall’antichità e conserva la sua vitalità,
si innesta oggi un fenomeno che è assolutamente specifico dell’epoca che
stiamo vivendo: l’economia di mercato fa leva sulla sessualità per incrementare
i consumi di oggetti, e il modello usa e getta si estende fin dentro le profondità
del corpo e nelle relazioni tra le persone.
Ma è davvero realizzata la conciliazione tra l’essere parlante e le oscure e potenti
forze delle sue energie vitali e sessuali?
Difficile pensare che la complessità della persona nella sua natura psicosomatica
possa venire ridotta, si tratta piuttosto di supportarla, cioè riconoscerla
e mantenerla tale.
La sessualità rimane per noi un mistero nei suoi motivi, percorsi, mete, esiti,
produzioni.

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