MASCHILE E FEMMINILE: ALCUNE DECLINAZIONI IN PSICANALISI[1]
Una pratica quindi che interroga il desiderio del soggetto: cosa è l'oggetto che lo causa?
Imprendibile, continuamente altrove... ( il desiderio dell'uomo è il desiderio dell'altro ).
Ma poiché il desiderio è senza oggetto e l'amore va al di là dell'oggetto, ecco i due sessi presi in un equivoco: " ti domando di rifiutare ciò che ti offro perché non è questo! ".[4]
E il desiderio della donna in particolare si pone come enigma:
· Il desiderio nella madre: dunque non ti basto io? Non sono io il fallo che ti sazia? " Che vuoi? "-d 'altro da me -del piccolo che vede nascere un fratello o che lo vede, con invidia, al seno della madre, o ancora che percepisce
· il desiderio della donna nella madre soddisfatta sessualmente dal suo uomo, l'Altro paterno, o comunque dalla sua libertà di donna single.
· Il desiderio della donna, che è desiderio di un desiderio insoddisfatto.
, ... c'è dell'altro, c'è un godimento " non tutto " fallico, eccentrico, che rimane come un resto sul quale lei sa, ma non arriva a dirne, rimanendo Altra a se stessa: la Malcontenta , la Malmostosa , La Mai Contenta... ma anche la Mistica...
La donna, e dunque la differenza sessuale, come Altro radicale ineliminabile, che resiste allo svuotamento di consistenza dell'Altro della Razza, della Religione, dei Valori, del Patriarcato propri della nostra epoca e che si presentifica proprio là dove è sottratto alla vista: velato, e dunque coagulatore dello sguardo come il fallo degli antichi riti misterici.
"... e permanevano in lui strane sensazioni:-a Londra, dopo Marrakech. Sta seduto in una stanza con dieci donne sedute a vari tavolini, tutte non velate. Lieve irritazione ".[5]
· Ma al cuore del desiderio femminile c'è il desiderio di sapere; un desiderio di sapere che va al cuore dell'essere e riguarda la verità. Questo ha intercettato la psicanalisi e questo è il motore della cura: " dimmi chi sono " è la domanda rivolta ad un Altro supposto saperlo. Lo stesso desiderio che guidava Eva nel paradiso terrestre e Psiche nello scoprire le fattezze del suo amante.
È l'amore che mira all'essere, il vero amore; ebbene il vero amore sfocia nell'odio.[6]
La questione di " Che cosa vuole una donna " non smise di interrogare Freud fino alla fine, così faticosa e tormentata gli pareva l'acquisizione della femminilità per un soggetto. Non paragonabile alla seppur complicata e sofferta assunzione della passività nei riguardi di un altro uomo che egli riteneva essere lo scoglio, lo zoccolo duro contro cui si scontra il soggetto in posizione maschile.[7]
[1] Emanuela Marangon,psicologa psicoterapeuta.Intervento presentato a Vinovo il 28-4-06 all’interno del “Progetto Donna 2006”e pubblicato sul sito http://hal9000.cisi.unito.it/dialogopsy nell’area psicologia Psicanalisi alla voce Psicanalisi.Alla stessa voce si possono collegare a questo lavoro gli articoli contenuti in “Agi e Disagi:Donne in viaggio…” e l’articolo “Ontologia e Consistenza”di Paola Francesconi.
[2] Freud,S.; Opere vol 1 –“Casi clinici”pag.189 e segg.Bollati Boringhieri Torino 1989.
[3] Freud,S.: Opere vol 9-“Psicogenesi di un caso di omosessualità femminile” pag.144
[4] Lacan,J. Il Seminario vol XX Einaudi
[5] Canetti E.: Le voci di Marrakech. Ad elfi,Milano 1983
[6] vedasi Lacan,J. Il Seminario vol XX, pag 147.Einaudi ed.
[7] Freud ,S.: “Analisi terminabile e interminabile” Opere vol. 11 pag.534.
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