Hans Holbein - Gli Ambasciatori

martedì 19 luglio 2011

Il Rientro dalle vacanze

La sindrome da rientro dalle vacanze è oggetto di attenzione anche da parte della teoria psicologica.
Le questioni che si pensava di lasciarsi alle spalle con senso di trionfo e di rivincita,si ripresentano sornione,nulla è cambiato,solo tu che nel migliore dei casi hai trascorso un bel periodo  di avventura,sogni,esperienze.
Ma qui a Torino ,mentre eri in vacanza,tutto è rimasto uguale.
Anzi il periodo della "Vacanza",mancanza appunto.risulta quasi irreale;ti svegli la mattina e ti chiedi se davvero l'hai vissuto,se eri proprio tu,e come è stato possibile.
....
Il desiderio di cambiare ,di non ritrovarti ad affrontare un anno nuovo nello stesso modo,la voglia di libertà,di novità,di lasciare che la vita ti piombi addosso,fuori dal tutto organizzato e prevedibile e previsto del tran tran quotidiano.
Luoghi belli ,aria pulita,il tempo di fermarsi sotto un albero a leggere o anche solo ascoltare gli uccellini,o il vento leggero che fa stormire le fronde....
Le chiaccherate la sera dopo cena tutti riuniti in giardino guardando la luna...
Ed eccoti ora qui,chiusa nel tuo appartamento.
Rieccoti a fare i conti col traffico cittadino...
E,in più,maledetta pioggia!
Ma.....
la tua casa ,i suoi spazi,i suoi angoli,odori,colori,luci,fanno ormai parte di te.Puoi muovertici ad occhi chiusi.
Superato il momento di odio per i soliti vicini incombenti oppure che hanno il solo torto di essere lì a ricordarti che tu sei ferma ormai da troppo tempo, ti senti quasi felice ,hai voglia di uscire a ispezionare il territorio,vedere se e cosa è cambiato...senti gli amici e chiedi :novità??
Gli amici,quelli che tanto a nessuno frega nulla di me,non sanno ascoltare,mi lasciano sola....eppure hai voglia di vederli...
 Intanto,come un  rospetto ,qualcosa  dentro continua a girare ,a girare...