Hans Holbein - Gli Ambasciatori

mercoledì 23 novembre 2016

Sul Controtransfert .Paula Heimann, 1950

Vi mando due note sul Controtransfert come promesso. Come sempre a me ci vuole una bi o tri lettura e allora riesco ad apprezzare la deepness delle scritture. Questo articolo di Paula Heimann sul Controtransfert è bello.In breve dice che le emozioni di controtransfert sono segno dell’inconscio del paziente su quello dell’amalista (cito:….La nostra ipotesi fondamentale è che l’inconscio dell’analista”comprende”quello del paziente….).Queste emozioni sono da considerare come risorse per l’analista nel suo lavoro;egli infatti giunge solo in un momento successivo alla comprensione razionale (e quindi all’interpretazione ,dico io).
(cito:…la risposta immediata emotiva dell’analista al paziente è un indizio molto significativo dei processi inconsci del paziente………….Il controtransfert non costituisce solo una parte della relazione analitica ma è una creazione del paziente,è una parte della sua personalità-potrei qui sfiorare un problema che C Scott esprimerebbe coi termini del suo concetto di schema corporeo…..)…E’ chiaro che l’analista ha da essere consapevole dei processi proiettivi,nell’esercizio del suo contotransrfert…(dovrà usare le sue risposte emotive per comprendere l’inconscio del paziente…) Usare queste emozioni per interpretare i conflitti inconsci al paziente ;ne seguiranno cambiamenti dell’io del paziente, rafforzamento del suo senso di realtà e l’analista diventerà una persona umana…
P.H. si augurava una più completa ricerca sul controtransfert per chiarire le corrispondenze tra la sua natura e quella degli impulsi inconsci del paziente e delle sue difese attive in quel momento….


Questo modo di vedere il controtransfert come creazione del paziente mi ha fatto pensare a Dolto che dice che è il bambino a creare il latte nella madre ,quando ancora è confuso egli stesso con il seno materno.
Si può vedere un parallelo con lo svezzamento anche riguardo al trattamento del controtransfert?
Ma questo ottimistico lavoro che comunque nutre fiducia come si coniuga per esempio con una analisi infinita??
Mi viene poi in mente che in Dolto lo schema corporo è il mediatore organizzato tra l’io e il mondo esterno…
Sull’oggetto transazionale devo correggere quanto asserivo nel post precedente,nel senso che W dice che tra 6 mesi e 1 anno viene eletto l’oggetto T, e poi dura per il tempo seguente

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