Freud
procede dal complesso verso il meno complesso,che ,nell’esperienza della seduta
si può dire dal più falso al meno falso. Ricorre alla scomposizione,alla
semplificazione,individuando le parti che compongono il tutto. Come per
comprendere il colore verde dobbiamo risalire al giallo e al blu che lo
compongono. Freud,lasciandosi guidare dalle parole della persona che parla, si porta all'ascolto nei fatti e nei
ricordi riferiti,di ciò che traspare in filigrana. Lì appare “un’altra scena”,ed
è lì che sta il meno falso.
Quindi mi
interessa porre in rilievo come, occupandoci
della paura ,troviamo l’angoscia.
Quando si
risponde alla paura sul piano dei
bisogni,ciò che si trascura è la componente
di angoscia che c’è nella paura.
Che rimane quindi
non trattata,non agganciata :dai provvedimenti sulla
sicurezza,educazione,prevenzione ecc ecc…
Ci sarà
sempre dell’altro ,non ci sarà mai una copertura totale su questo piano,poiché
l’Uomo è essere di desiderio,anche quando si colloca principalmente sul piano
del bisogno.
La sua domanda è prima di tutto e
sempre “domanda d’amore ,domanda di riconoscimento”.E le risposte oggi sono invece
sul piano degli oggetti.
L’angoscia è
un affetto.E’ in relazione cioè alla vita libidica.Il tema dell angst può
essere trattato dal punto di vista della mancanza:troppa genera angoscia troppo
poca anche. Il giusto grado di mancanza genera desiderio.e l’uomo è essere di
desiderio.(Tanti,troppi oggetti con cui si ottura il desiderio,oppure La madre di winnicott)
Questo è lo
scollamento con cui abbiamo a che fare nella società del capitalismo avanzato.
I porcospini 9/290 ambivalenza
emotiva che scompare nella massa (identificazioni,importo libidico,narcisismo,)292
Tema ripreso da
Zizek 91 e Fochi a proposito dell'indifferenza nella città, vista come forma di
tolleranza ,come forma di civiltà dunque
Dal punto di
vista dello Stato la paura può assumere valenze diverse :in uno
stato autoritario si governa con la paura e si ottiene l'ordine mediante la
riduzione della Libertà .Nella nostra società lo Stato illuminista deve
gestirla e ridurla governandola (ambiente terrorismo guerra ),attraverso
il
Diritto (Freud
10 585):non tutto è permesso ,e deve esserci separazione dei poteri. Nello
sviluppo che ha preso la nostra società ,lo Stato nazionale, attraverso le
forme di welfare controlla la paura elaborando risposte di sostegno prevenzione
accompagnamento sul piano della soddisfazione dei bisogni (scuola casa lavoro
salute...). (Zizek 130,Bauman).
questo consente all'io (-se ne ha il tempo :l'effetto
sorpresa produce il trauma), di predisporre le difese necessarie contro il
pericolo ,che è reale ma anche, non dimentichiamolo, può essere immaginario.
La società
,il lavoro ,le relazioni ,La Stampa –per esempio attraverso il p.c.-insomma
tutta la organizzazione sociale può drenare le ragioni di paura del singolo e
procurargli sicurezza ,ma è certo che ciò che sfugge alle risposte sul piano
dei bisogni è un certo ammontare
d'angoscia sempre presente in questi casi e che al contrario della paura ha
origine Dall'esperienza di un oggetto non definito non dicibile non scrivibile
,ma che ti sfiora "l'angoscia non è senza oggetto" diceva Lacan. (piazza san carlo e il panico
F.9-286-7timore angoscioso)
Questo
quantum di affetto liberato dall'angoscia,può venire applicato inconsciamente
,a livello sociale,insieme alla libido di eros e alla pulsione di morte, nelle
identificazioni narcisistiche orizzontali tra simili : il gruppo ,la folla ,una
massa organizzata oppure spontanea ,nel nutrire di energia, i sentimenti
dell'Invidia,rancore rimuginio ,che possono anche trovarsi riuniti nella
rabbia.
Incidenti di
percorso nel legame sociale la cui fatica e il suo esito di grande
civiltà,viene così colta da questa storiella sui porcospini,che Freud cita da Shopenhauer 290/ .Tema ripreso da Zizek 91 e Fochi a
proposito dell'indifferenza nella città, vista come forma di tolleranza ,come
forma di civiltà dunque. Vedasi
ambivalenza affettiva nei rapporti emotivi.F 9/290
Ma vediamo
allora un po' più da vicino l'Invidia.
“…forme
di rancore che attraversano il tessuto sociale e trovano spesso nei capri
espiatori di turno – gli ebrei, gli stranieri, i migranti, i rom, gli
omosessuali ecc. – il punto di sfogo, alimentando così gli istinti che il
processo di civilizzazione aveva faticosamente cercato di contenere e
instradare mediante vari strumenti sociali. “..M.Belpoliti
Risentimento.doppiozero.
È presente
da sempre nel mondo,. Si dice Anzi che ne sia il motore . ed è la cifra del
nostro tempo
La parte del corpo che la esprime e'
l'occhio ,il malo occhio.L’invidia ha anche un colore:il verde. (Boring 88)
Porta a
volere ciò che ha l'altro (origine dalla pulsione orale) o a distruggerlo (pulsione anale,senso di colpa,rilancio). (l'eccitazione di tipo somatico che promuove i processi psichici, premendo
sull'individuo e spingendolo a sviluppare quei comportamenti che
permetterebbero una scarica della tensione provocata dalla spinta pulsionale.)
È una
passione molto primitiva, è stata studiata a fondo da Melanie Klein a partire
dal rapporto del bambino con il seno materno. (Freud 10 560/nascita
dell’oggetto
Il desiderio
dell'uomo è il desiderio dell'altro:quando il bambino vede l'altro gettare via
l'oggetto desiderato,ambito,se ne disinteressa.....
Si produce
in una relazione prevalentemente a 2 speculare,immaginaria,narcisistica Boringhieri 96 ,tra due persone non
troppo dissimili .
Completezza IMMAGINARIA dell’altro che prende il tuo posto presso
la madre e che precipita il soggetto
nello stato di insufficienza,di S/
: “Sant’Agostino in un passo famoso delle Confessioni racconta di un
bambino invidioso del proprio fratello che succhia dal seno materno: “Non
parlava ancora e già guardava livido, torvo, il suo compagno di latte”. Secondo
la teoria lacaniana ciò che muove gli uomini è il desiderio dell’Altro: il
bambino che invidia il fratello non invidia il fatto che l’Altro possieda
l’oggetto desiderato – il seno materno –, bensì il modo in cui l’Altro può
godere di questo oggetto,in questo caso gode della madre al posto suo; per cui
non gli è sufficiente ottenerne il possesso, deve piuttosto distruggere la
capacità del suo compagno di trarre piacere dall’oggetto medesimo” (Marco
Belpoliti Risentimento.Doppiozero.).
O anche :"Dietro il gesto di Caino che
uccide Abele c’è Narciso: l’invidia, cioè, nasce dall’attaccamento eccessivo al
proprio Io. Per chi è infatuato di sé, l’altro crea disturbo e genera
aggressività».
Può trovare in uno sviluppo
sano una evoluzione nella emulazione
(Boring 89) :quella per esempio del maschietto per il padre o per i
fratelli ;oppure produrre dopo molte trasformazioni il sentimento della
Giustizia F 9/308,309,310 che può dare
luogo a importanti modificazioni nel mondo, quali per esempio quelle prodotte
nel 900 dalle lotte di classe per il Socialismo. Pone da subito la questione
della giustizia nel legame sociale in rapporto con l’aggressività.(F Disagio
civiltà628 ama il prossimo tuo598 /la
civiltà pone grandi limiti alla aggressività dell’uomo,non è per la libertà del
singolo602-586 )
L’Invidia
virata in odio negli episodi nichilistici verificatisi in Europa Zizek 104 ,è
quella che provano i ragazzi migranti giunti qui carichi di ammirazione per il
nostro mondo e di sogni e a prezzi enormi ,quando realizzano di essere esclusi
qui quanto erano superflui nel loro mondo. Zizek/ Bauman .
La
frustrazione che vive da secoli l'Islam la religione del sigillo,oppresso dalle
due religioni più antiche e dal sistema economico-sociale da esse
scaturito:ebraismo e cattolicesimo ,e immobile dopo gli sviluppi immensi della
propria cultura nell'epoca dell'impero ,porta i giovani musulmani
d'Europa,scolarizzati, a volgersi al passato ,ai fondamenti come modo di
rivendicazione identitaria.
Complessi i sentimenti che dall'invidia virano
all'odio nichilista anche nei ragazzi musulmani che si immolano lottando contro il mondo giudaico cristiano
capitalista. Paradossalmente mettono in atto il loro proposito seguendo
comportamenti del mondo che combattono:devono impadronirsi della tecnica nata
in occidente e facendosi esplodere operano una scelta ed una azione individuale,soggettiva
(autonomia contro eteronomia). Pratica di soggettività pura,inusuale nell'Islam,
che significa sottomissione. Anche dell'individuo al gruppo. Entrano nella
modernità a loro insaputa,anche se a ritroso. (Zizek 106./M.Gauchet le cause
del fondamentalismo islamico MicroMega. 4/15)
Freud e la
religione 10 576
Ma invidia
non è forse anche quella della gente europea contro i “privilegi” ottenuti
dagli immigrati come se le misure prese dallo Stato suonassero come riguardi nei
loro confronti e togliessero al popolo altrettante cure che gli spetterebbero ?(caratteristiche della massa Freud 9 308,9,310,11
invidia sociale,giustizia,meccanismi regressivi della massa)
Cosa c'è in
gioco in questi sentimenti ,che sono globali ?
Freud
sostiene che il processo sociale ripercorre le linee dell'evoluzione
individuale(f 9 308 i fratellini) Dove è dunque questo
Altro a cui la gente si rivolge in modo regressivo,per esigere giustizia ed
essere rassicurata ,che prende di volta in volta forme diverse:Dio ,lo Stato,il
Capo Supremo ,l'Europa, gli USA…
Come
nell'infanzia erano invocate le figure parentali .
Ricerca di sicurezza
e protezione e promesse, pagando il prezzo di rimanere “minori,assistiti,tutelati”,
in luogo di conquistare protagonismo,da pari a pari nel processo interminabile
del divenire cittadini sotto il dominio della ragione ,questa si,universale.
Sentirsi
dire “Sei mio figlio “?
Sentirsi riconoscere,nominare?
Ma come
sentirsi riconosciuti in quanto esseri di desiderio ,soggetti,e non oggetti di
mire immaginarie ancorché “politiche “?
Ecco il :”Siamo
italiani!” Siamo riuniti sotto un unico Nome :il Nome dei Padri
Ma pensiamo
bene cosa significa fare onore al Nome
dei Padri e alla Terra che ci hanno lasciato .
Il grande
balzo da fare di cui parla Naomi Klein nel suo Manifesto (Appello per un Canada basato sulla cura della
Terra e del prossimo.) dice che non c'è più molto tempo .Dice che è già tardi.
Dobbiamo
rilanciare, ma oggi ancora, con Freud ci chiediamo
nella lotta tra le due potenze immortali
,Eros e Thanatos,quale si affermerà e quale sarà l’esito (F.disagio civiltà :conclusione)...
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