Vi
mando due note sul Controtransfert come promesso. Come sempre a me ci
vuole una bi o tri lettura e allora riesco ad apprezzare la deepness
delle scritture. Questo articolo di Paula Heimann sul Controtransfert è
bello.In breve dice che le emozioni di controtransfert sono segno
dell’inconscio del paziente su quello dell’amalista (cito:….La nostra
ipotesi fondamentale è che l’inconscio dell’analista”comprende”quello
del paziente….).Queste emozioni sono da considerare come risorse per
l’analista nel suo lavoro;egli infatti giunge solo in un momento
successivo alla comprensione razionale (e quindi all’interpretazione
,dico io).
(cito:…la risposta immediata emotiva
dell’analista al paziente è un indizio molto significativo dei processi
inconsci del paziente………….Il controtransfert non costituisce solo una
parte della relazione analitica ma è una creazione del paziente,è una
parte della sua personalità-potrei qui sfiorare un problema che C Scott
esprimerebbe coi termini del suo concetto di schema corporeo…..)…E’
chiaro che l’analista ha da essere consapevole dei processi
proiettivi,nell’esercizio del suo contotransrfert…(dovrà usare le sue risposte
emotive per comprendere l’inconscio del paziente…) Usare queste emozioni
per interpretare i conflitti inconsci al paziente ;ne seguiranno
cambiamenti dell’io del paziente, rafforzamento del suo senso di realtà e
l’analista diventerà una persona umana…
P.H. si augurava
una più completa ricerca sul controtransfert per chiarire le corrispondenze tra
la sua natura e quella degli impulsi inconsci del paziente e delle sue
difese attive in quel momento….
Questo modo di
vedere il controtransfert come creazione del paziente mi ha fatto pensare a Dolto
che dice che è il bambino a creare il latte nella madre ,quando ancora è
confuso egli stesso con il seno materno.
Si può vedere un parallelo con lo svezzamento anche riguardo al trattamento del controtransfert?
Ma questo ottimistico lavoro che comunque nutre fiducia come si coniuga per esempio con una analisi infinita??
Mi viene poi in mente che in Dolto lo schema corporo è il mediatore organizzato tra l’io e il mondo esterno…
Sull’oggetto
transazionale devo correggere quanto asserivo nel post precedente,nel
senso che W dice che tra 6 mesi e 1 anno viene eletto l’oggetto T, e poi
dura per il tempo seguente
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